Pane quotidiano - giovedì 7 maggio
Dal vangelo secondo Giovanni (13,20)
"In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato."
In queste tre righe del Vangelo giovanneo ricorre per ben tre volte il verbo accogliere: un verbo che ti apre a forti significazioni di vita. Si, "accogliere" è un verbo che fa luce e dà colore. Soprattutto se arrivi a intendere in profondità questa parola di Gesù: "Chi accoglie colui che io manderò" a cui si aggancia tutto il resto.
"Chi è che Tu mandi, Signore?"
Ma credo proprio che Tu voglia aprirmi il cuore a più luminosi spazi dell'esistenza. Ogni uomo che io incontro nelle mie giornate è mandato da Te, Signore. Perché è quel prossimo che Tu vuoi io m'impegni ad amare, è quella persona in cui la Fede mi fa ravvisare Te, Signore Gesù.